Il Rapporto di sostenibilità del polo industriale di Siracusa, presentato alla Camera di Commercio, evidenzia il ruolo significativo delle 10 grandi aziende del territorio, che rappresentano la maggior parte dell’area industriale e contribuiscono significativamente al Pil provinciale. Nonostante la pandemia e l’instabilità geopolitica, i fatturati sono aumentati rispetto al biennio precedente, raggiungendo nel 2022 un valore di 3,5 miliardi di euro. Viene sottolineato l’impegno delle aziende nel migliorare continuamente l’efficienza energetica, con riduzioni significative nei consumi di combustibili solidi, energia elettrica e gas metano.
Il rapporto evidenzia una stabilità nell’occupazione con oltre tremila addetti diretti e quattromila nell’indotto, e un indice di frequenza degli infortuni sul lavoro molto basso, 40 volte inferiore alla media dell’industria chimica.
Per i prossimi due anni, il polo industriale si propone di concentrarsi sulla formazione, sull’utilizzo delle risorse locali, sulla parità di genere, sulla sicurezza sul lavoro e sul mantenimento degli standard ambientali.
Il rapporto include anche le imprese associate a Confindustria Siracusa e sottolinea l’importanza della trasparenza nel dialogo tra le imprese e il territorio.
Durante la presentazione, sono intervenuti diversi rappresentanti istituzionali e aziendali, evidenziando l’importanza della sostenibilità economica, sociale e ambientale per lo sviluppo futuro della regione. Sono state proposte azioni per promuovere l’innovazione, sostenere la transizione energetica e favorire la crescita di imprese sostenibili attraverso politiche pubbliche e investimenti mirati.