Il rapporto di sostenibilità presentato il 7 dicembre riporta i dati significativi dell’area industriale di Siracusa relativi al 2022. Quest’area, che ospita grandi aziende energetiche come Lukoil e Sonatrach, ha generato un fatturato di 22,334 miliardi e un valore aggiunto di 3,532 miliardi. La terza edizione del rapporto analizza anche la situazione economica e le prospettive future. Nel 2022 si è registrata una crescita significativa rispetto agli anni precedenti, con un aumento del fatturato del 50% rispetto al 2021 e dell’80% rispetto al 2019. Tuttavia, il 2023 si preannuncia come un anno difficile, con molte aziende che registrano perdite nette e una contrazione dei volumi di produzione, specialmente nel settore manifatturiero e chimico. Le sfide principali riguardano la necessità di affrontare la transizione energetica in un contesto incerto, garantendo risorse e un quadro normativo stabile. Confindustria Siracusa sottolinea l’importanza dell’accesso ai fondi pubblici e di una normativa favorevole per le imprese “hard to abate”. La Regione Siciliana si impegna a sostenere la transizione e il potenziamento dell’area industriale attraverso politiche che bilanciano lo sviluppo economico con la tutela dell’ambiente e del tessuto sociale, promuovendo l’innovazione, gli investimenti in energie rinnovabili e la formazione professionale nel settore sostenibile.