A settembre 2024, le fonti di energia rinnovabile hanno coperto il 40,1% della domanda elettrica italiana, in aumento rispetto al 38,4% dello stesso mese nel 2023. Da gennaio a settembre 2024, le rinnovabili hanno soddisfatto il 43,1% del fabbisogno elettrico, superando il 36,6% dell’anno precedente. La capacità rinnovabile è cresciuta di 5.340 MW, trainata soprattutto dal fotovoltaico (+4.862 MW), mentre la produzione da carbone è crollata del 70,4%.
L’idroelettrico e il fotovoltaico hanno segnato aumenti rispettivamente del 6,9% e del 7%, compensando il calo dell’eolico (-1,8%) e del geotermico (-5,2%). La domanda energetica complessiva del Paese ha subito una lieve flessione (-1,3%), con un calo più marcato al Sud e nelle Isole (-2,4%). Tuttavia, correggendo per fattori stagionali, la riduzione risulta minima (-0,4%). L’IMCEI, che monitora i consumi industriali ad alta intensità, è calato del 3,2%, nonostante segnali di ripresa in settori come carta e alimentari. Il settore dei servizi, invece, ha visto una crescita del 3,7% a luglio. A settembre, l’85,8% della domanda è stato soddisfatto dalla produzione nazionale, mentre il 14,2% è stato coperto da importazioni.
